Ecco quindi il Mojito XL, il cocktail da record: 80 litri di rum, mescolato a dovere con menta, zucchero, lime e ghiaccio e servito, sabato 27 giugno, a Riccione. E chi non poteva partecipare, poteva brindare online con il kit che è stato spedito a casa a qualche fortunato (ma viste le tante richieste forse i fortunati saranno di più).
La strategia Havana Club è stata diversa. Mentre Bacardi ha scelto quattro location lungo la penisola, dove inviare 4 twitter-reporter a raccontare la serata (un ingaggio vero e proprio, visto che chi ha partecipato è stato anche retribuito), Havana Club ha scelto un unico locale dove l’ingresso è stato assolutamente libero, nessuno è stato pagato e a nessuno è stato espressamente chiesto di scrivere post o twittare qualcosa della serata.
Però, e l’iniziativa Havana Club ne ha tenuto ben conto, quando un blogger va in trasferta non esiste che parta senza la sua fotocamera o i suoi aggeggi tecnologici.
Quindi già da domenica mattina le foto della serata hanno iniziato a riempire il lifestreaming dei 6 che hanno deciso di essere presenti, così come vari messaggi che facevano riferimento alla serata.
Per parte mia, che son stata una twitterista ufficiale per Bacardi, l’interesse era proprio vedere come si sarebbe svolta la serata del suo principale competitor. E devo dire che, al momento, il mio “+” va ad Havana Club.
Per quanto riguarda la partecipazione delle star della blogosfera, o degli onnipresenti a eventi social, è stata un po’ bassa. Mi ha meravigliato che non ci fosse nessun rappresentante dell’attiva blogosfera romagnola. In compenso l’ospitalità è stata massima. Zio Burp si è ottimamente occupato di noi e la piacevolezza dei presenti ha fatto il resto per garantire il divertimento. Persino quattro miei amici son stati i benvenuti (al privè della Bacardi Mojito Night io e il mio pass siam potuti entrare, quattro amici che erano con me no… forse è un problema di buttafuori, chissà). Mi piace citare un twitt di Tommaso Sorchiotti, presente alla serata, che secondo me racchiude il senso del successo della serata Havana Club – Mojito Xl:
Partendo dal presupposto che iniziative come queste hanno successo se ottengono seguito sulle piattaforme su cui scelgono di partecipare, questo seguito non lo si garantisce con il “pay per post” e la retribuzione dei blogger. Se chi è attivo online lo è perché ha piacere di condividere le cose della sua vita con gli altri, allo scopo di mettere in comune esperienze, conoscenze e contenuti e crescere insieme grazie all’apporto di tutti, il successo di un’iniziativa lo fa quanto è stata divertente, interessante, coinvolgente. Dietro Twitter, dietro Facebook, dietro i blog, ci sono delle Persone. Che raccontano le loro impressioni, che segnalano delle cose perchè siano utili anche agli altri. E le persone vanno trattate come tali. Non dovresti “invitare un blogger al tuo evento”. Dovresti “invitare un amico a condividere con te un momento piacevole”. Altrimenti non meravigliamoci di post come questo.
30th Giugno 2009
Gioxx
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Ottimo articolo davvero. Peccato aver perso la serata Havana, sono rimasto scottato da quella Bacardi e ho deciso di saltare alla grande questo evento nonostante (ancora una volta) la vicinanza con il posto scelto. Buon per Havana Club e per tutti coloro che stavolta sono tornati a casa con un sorriso ed il ricordo di una buona serata 🙂
30th Giugno 2009
Francesca Maroni
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Grazie dei complimenti Gioxx. La mia speranza è che le aziende non collezionino solo gaffes ma che facciano tesoro di questi piccoli passi falsi per fare meglio la prossima volta.
Ciao!
30th Giugno 2009
Gioxx
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E’ la speranza di tutti noi che il web lo viviamo nel quotidiano, stanne certa. Sono sicuro (anche dopo aver parlato con alcuni contatti dal loro lato) che ne faranno tesoro prossimamente (lo spero sinceramente, gli conviene ;)).
Buon lavoro!
6th Luglio 2009
Mojito XL | 4 EveR YounG BloG
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[…] al divertimento c’è stata una buona sheckerata di riflessioni sul Social Media Marketing e l’approccio di due aziende competitor con i […]