Alla vigilia del Festival di Cultura Olivettiana il presidente dell’Istao Andrea Merloni tira le somme dell’attività del triennio: aumento dell’offerta formativa, +53% di studenti e nuove collaborazioni con le università italiane e internazionali. Rilancio della Ricerca Applicata e grande attenzione alla formazione per le aziende sia “On Demand” che “Intercompany”. Tutto ciò rende più flessibile il modello della BusinessSchool.
Ancona, 4 giugno 2014 – Al via la seconda edizione del Festival di cultura Olivettiana, promosso dall’Istituto Adriano Olivetti in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti, che si terrà il 6 e il 7 giugno con ospiti di caratura nazionale. Il tema centrale del Festival sarà “l’investimento sulla formazione è l’opportunità per uscire dalla crisi”.
Alla vigilia dell’evento, l’Istituto Adriano Olivetti fa il bilancio dell’ultimo triennio di attività della business school internazionale che ha visto aumentare la proposta formativa per i neolaureati portando i master da tre a sette: il tradizionale Master in Business Management Accreditato ASFOR, Master in Human Resources Management, Accreditato AIDP, Master in International Management, Master in Tourism Management, Master in Account Management and HR Services, Master in Sales & Marketing e Master in Industrial Operations Management.
Con l’ampliamento dell’offerta è aumentato il numero dei candidati e degli allievi. Nell’ultimo triennio gli studenti sono cresciuti del 53% con flussi importanti da fuori regione (+10%) e dall’estero (+20%), principalmente dall’Est Europa e dal Nord Africa.
“Le novità del triennio hanno riguardato anche l’assegnazione delle Borse di Studio e l’iter selettivo – commenta il Presidente dell’Istao, Andrea Merloni – quest’ultimo è stato reso più orientato alla meritocrazia e ai risultati raggiunti dai candidati durante le prove di selezione”.
“Abbiamo arricchito considerevolmente il catalogo dell’Executive Education” – spiega il Direttore Generale, Giuliano Calza – e ampliato i progetti formativi On Demand, ossia su richiesta delle aziende. Abbiamo sviluppato sulla base delle esigenze delle aziende del territorio otto corsi di formazione executive a fronte di due corsi realizzati nell’a.a. 2010-2011. Abbiamo realizzato anche dei progetti speciali con collaborazioni importanti in particolare: il Sistema della Carta con UNESCO, StartAP21, Rigenerazione Urbana con INU e il Modello Marche. Nell’ultimo triennio abbiamo anche istituito internamente un’Area dedicata alla Ricerca, il cui Comitato Scientifico è formato da qualificati docenti delle 4 Università marchigiane. Sono inoltre aumentate le collaborazioni con istituzioni e Università estere – prosegue Calza – tra questi, l’Indiana University, la Chicago Northwestern University, la Fordham University e, in Europa, con l’inglese Coventry University, la croata University of Zagreb e l’Università di Brno in Repubblica Ceca”.
Ad aprire il primo dei convegni del Festival di Cultura Olivettiana ci sarà il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e, nel seminario conclusivo di venerdì, Laura Olivetti, figlia del grande imprenditore di Ivrea nonché Presidente della Fondazione.
Il Festival Olivettiano è stato possibile anche quest’anno grazie ai numerosi sostenitori, tra cui Intesa San Paolo – Banca dell’Adriatico, Inaz, Gruppo Angelini, Vodafone, Brunello Cucinelli, Pensarecasa.it, Tregi, Camera di Commercio di Ancona, Banca Popolare di Ancona e numerosi sponsor tecnici.
L’ Istituto Adriano Olivetti – L’ISTAO fu ideato e fondato nel 1967, da Giorgio Fuà, grazie all’impulso della Fondazione Olivetti, del Social Science Research Council, del CNR e con il sostegno della Banca d’Italia. Da sempre l’Istituto si dedica alla preparazione di giovani imprenditori e manager attraverso corsi di alta formazione, studi e ricerche, seminari e convegni. L’Istituto conta sul contributo di 2000 allievi, 1500 aziende e 1600 tra docenti e testimoni. L’attuale Comitato di presidenza è composto da Andrea Merloni (Presidente), Gian Luca Gregori e Valeriano Balloni (Vice presidente), Sabino Cassese, Adolfo Guzzini e Paolo Pettenati (Presidenti onorari).