“Il nostro obiettivo – ha detto l’amministratore delegato – è diventare un operatore energetico “green” verticale che operi sull’intera filiera dell’energia rinnovabile, dalla produzione alla vendita per famiglie ed imprese”
“E’ tempo che la finanza ritorni al suo ruolo – ha detto durante la presentazione Alcide Giovannetti, presidente di Fintel – che è quello di supportare le aziende che hanno progetti industriali e che creino valore. Quando siamo partiti eravamo piccoli, ma abbiamo trovato partner finanziari che ci hanno ascoltato e hanno avuto il coraggio di rischiare con noi. E’ ora di guardare avanti”.
Con gli occhi davanti ai monitor si è atteso il primo prezzo, che non si è formato per un eccesso di rialzo. In realtà è stata una festa: ringraziamenti per tutti. Per Intermonte che ha avuto il ruolo di Nomad, per Simmons Simmons che è stato il consulente legale, per Price Watherhouse società di revisione e per Baldi & Partners in qualità di advisor finanziario.
Ringraziamenti anche per PressCom. C’era la nostra firma nella comunicazione finanziaria. E’ stata la prima quotazione in borsa e speriamo che non sia l’ultima. Ma anche se lo fosse, siamo fieri di aver supportato una piccola azienda che ha grandi visioni. In fondo, anche solo per Fintel, ne è valsa davvero la pena.