Lettura quotidiana. La diffusione dei giornali nelle Marche

21st Gennaio 2014

I marchigiani quanto leggono i giornali? E cosa leggono? Ecco cosa si scopre curiosando tra le cifre ufficiali di diffusione.

Alcuni giorni fa è uscita una pubblicità sul Resto del Carlino in cui il quotidiano pubblicava i dati di vendita per il 2012 (gli ultimi disponibili) secondo Ads- Accertamenti Diffusione Stampa. Sono andato sul sito www.adsnotizie.it e, visto che l’accesso è libero, ho voluto verificare l’esattezza dei dati e se potessero esserci altre cifre interessanti. E così è stato.

Diffusione quotidiani regionali

Diffusione dei quotidianiPartiamo dai dati dei quotidiani locali delle Marche. Effettivamente a livello regionale il Carlino è primo per la media delle copie diffuse giornalmente nel 2012, con 20.004 copie. Al secondo posto il Messaggero con 16.805 copie e terzo il Corriere Adriatico con 16.157 copie. Altre sorprese nell’andare a confrontare i dati a livello provinciale. Nella provincia di Ancona è primo il Corriere Adriatico con 8.305 copie, cioè oltre la metà delle copie che diffonde in totale nelle Marche, secondo il Messaggero con 4.708 copie e terzo il Carlino con 3.295 copie. In provincia di Ascoli Piceno è primo il Messaggero con 3.993 copie, secondo il Corriere Adriatico con 2.127 copie e terzo il Carlino con 1.833. In provincia di Fermo è primo il Corriere Adriatico con 1.946 copie, secondo il Carlino con 1.534 e terzo il Messaggero con 901. In provincia di Macerata è primo il Carlino con 4.781 copie, secondo il Messaggero con 3.411 copie e terzo il Corriere Adriatico con 2.378 copie. Infine nella provincia di Pesaro e Urbino è primo il Carlino con 8.561 copie, secondo il Messaggero con 3.792 copie e terzo il Corriere Adriatico con 1.401. Sicuramente il Messaggero, a parte la provincia di Fermo, è quello che ha i dati più uniformi di diffusione. Più localizzati il Corriere Adriatico e il Carlino, rispettivamente in provincia di Ancona e di Pesaro e Urbino.

Sommando i dati dei quotidiani locali per provincia si evince che in provincia di Ancona si diffondono 16.308 copie, ad Ascoli Piceno 7.953 copie, a Fermo 4.831 copie, a Macerata 10.570 e a Pesaro e Urbino 13.754.

Naturalmente il Corriere Adriatico vende quasi il 96% delle copie in regione con 149 copie diffuse nella provincia di Teramo in Abruzzo. 

Diffusione quotidiani nazionali

Dopo aver visto i quotidiani locali ho voluto verificare le vendite dei quotidiani nazionali nelle Marche e anche qui ho registrato dei risultati che non mi aspettavo. Oltre al numero assoluto di vendita, diventa interessante anche quanti giornali si comprano nelle Marche rispetto al totale delle vendite in Italia. Giova ricordare che secondo l’ultimo censimento nelle Marche risiede il 2,6% della popolazione italiana.

In ordine alfabetico: Avvenire vende nelle Marche 2.730 copie cioè il 2,54% delle copie che vende in Italia, assolutamente in linea con la popolazione marchigiana. In provincia di Ancona la massima diffusione con 1.086 copie. Il Corriere della Sera diffonde 7.001 copie con una percentuale sul totale nazionale dell’1,68%, molto inferiore rispetto alla popolazione. Anche in questo caso Ancona è in testa con 2.239 copie.

Il Fatto quotidiano diffonde 2.143 copie , con una percentuale del 3,96% molto più alta del 2,6%. Sempre Ancona in testa con 955 copie. Il Giornale raggiunge le 2.602 copie con una percentuale del 2,05% e 903 copie diffuse ad Ancona. Italia Oggi è a quota 1.039 (1,34%) con Ancona a 321. Per Libero siamo a 1.224 copie con Pesaro e Urbino al top con 330 copie e una percentuale di 1,27%. Il Manifesto diffonde 507 copie con a percentuale di 3,02% e con Ancona in testa con 273 copie (mi puzza il risultato di Fermo e Macerata dove per il Manifesto si diffondono rispettivamente solo 1 e 15 copie). La Repubblica diffonde 6.450 copie con una percentuale di 1,79 % sul totale nazionale e 2.709 copie ad Ancona. Il Sole 24 Ore ha 6.786 copie diffuse con una percentuale del 2,62% e Pesaro e Urbino a quota 2.045 copie. La Stampa con 613 copie e una percentuale dello 0,25% con Ancona a 179 copie. Infine l’Unità diffonde nelle Marche 648 copie con una percentuale del 2.01% con 347 copie diffuse ad Ancona (anche qui suona strana la sola copia diffusa in provincia di Macerata).

Salta agli occhi come, a parte Il Fatto Quotidiano, Il Manifesto, Avvenire e Il Sole 24 Ore, per inciso tutti quotidiani fortemente caratterizzati, gli altri quotidiani vendano meno della percentuale di popolazione residente. Spicca la terza posizione di Repubblica, sopravanzata non solo dal Corriere della Sera, ma anche da Sole 24 Ore. 

Diffusione quotidiani sportivi

Diffusione stampa sportivaPer questo gruppo non ho preso il considerazione le vendite del lunedì, notoriamente viziate dai risultati calcistici del week end, ma la media annuale. In questo gruppo c’è il top seller nelle Marche, la Gazzetta dello Sport 8.594 copie con una percentuale del 3,46% e una punta massima in provincia di Pesaro e Urbino con 2.401 copie. Al secondo posto Tuttosport con 2.745 copie e una percentuale del 3% e 1.190 copie in provincia di Ancona (insospettisce lo 0 per le copie diffuse in provincia di Fermo) e infine Corriere dello Sport Stadio con 2.459 copie diffuse e una percentuale del 1,49% e il numero massimo di diffusioni in provincia di Ascoli Piceno con 836 copie.

Qui le vendite probabilmente riflettono una geografia del tifo con la provincia di Pesaro e Urbino forse più rossonera, mentre Ancona tende di più al bianconero, mentre le vendite di Ascoli Piceno probabilmente risentono dello spazio che il Corriere dello Sport dedicava all’Ascoli in serie A.

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