Sono seguiti, poi, due finesettimana in trasferta a Milano per seguire due interessanti eventi: la presentazione di Sensi – Ateliers Arts & Sens e uno per il Wordcamp.
Al primo sono stata invitata da Fabiola Ruggiero, amica e “fornitrice ufficiale” di tè per PressCom. Una mattinata passata a fare esercizi per acquisire consapevolezza del proprio corpo, con piccole incursioni nel teatro, guidati da un attore e regista francese. Lo scopo di Sensi – Ateliers Arts & Sens è di stimolare le potenzialità creative delle persone, principalmente manager e dirigenti, attraverso attività “artistiche” legate ai cinque sensi. Quindi, per il tatto si impara a lavorare la creta, per l’olfatto a mescolare profumi, e così via. Attraverso queste attività si sviluppano le capacità d’innovazione, di relazione e si migliora lo spirito all’interno di un team di lavoro. E, in effetti, anche tra noi dieci sconosciuti invitati alla presentazione dell’avvio dell’attività in Italia alla fine si era creato un certo legame particolare.
Il finesettimana successivo, invece, è stato tempo di WordCamp, un appuntamento organizzato secondo la formula del BarCamp a tema, ovviamente, WordPress. E’ stato interessante ascoltare Andy Peatling, ragazzotto americano che ha parlato di BuddyPress, plug in per WordPress che consente di creare il proprio, personale social network. Interessante come soluzione per community aziendali o tematiche. Oppure vedere Stefano Stravato, Digital Marketing Manager di Fiat, raccontare di come è riuscito a convincere la sua azienda a scegliere di comunicare attraverso i blog. Ora l’appuntamento è per l’anno prossimo. E chissà come saremo diventati nel frattempo.
(qui trovate tutte le slide dei relatori che si sono susseguiti nei due giorni di WordCamp)
5th Giugno 2009
Emanuele
→ #
Sarà dura per i principianti orami, le chiacchiere stanno a zero!
8th Giugno 2009
Francesca Maroni
→ #
Ciao Emanuele,
il più è superare la convinzione che sia dura e cominciare a “sporcarsi le mani”. Le possibilità di utilizzo e gli strumenti sono tanti e per ogni passione o necessità, quindi io sono fermamente convinta che tutti possono fare tutto. Basta capire come e dove.
Ciao 😉
12th Giugno 2009
Emanuele
→ #
Tutti possono fare tutto sembra un pò l’immaginazione al potere.
Anche ammettendo l’ironia delle possibilità per tutti, la differenza la farà “sempre” (data la vena assolutistica) quel non sottile discrimine 🙂