Montecarotto (AN) 13 Marzo 2014 – Moncaro ottiene due medaglie d’oro e tre d’argento a “Mundus Vini”, la più importante competizione tedesca del vino e con i nuovi riconoscimenti, negli ultimi tre anni la cantina è salita sul podio di concorsi e guide internazionali per 181 volte, ottenendo tutti i massimi riconoscimenti a livello mondiale.
I premi ottenuti in Germania assumono anche un’importanza strategica, perché, secondo i dati dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il 20% del fatturato europeo registrato dalle cantine regionali deriva dal mercato tedesco e le più vendute sono soprattutto le etichette in fascia media.
“Ottenere il massimo livello di riconoscimenti sulla qualità in Germania significa aprire nuove prospettive per il vino marchigiano e italiano in fascia premium – spiega il presidente di Moncaro, Doriano Marchetti – i prodotti in fascia alta apportano un valore molto alto sia ai produttori, sia al territorio di cui essi stessi sono espressione e i premi ricevuti da Moncaro contribuiscono ad aumentare l’attenzione degli operatori di questo importante mercato.”
I vini premiati con la medaglia d’oro sono il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Riserva Vigna Novali con l’annata 2011 e il Conero Riserva DOCG “Nerone” annata 2009. Le tre Medaglie d’argento sono state assegnate al Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico “Le Vele” 2013, al Rosso Piceno DOC Superiore “Campo delle Mura” 2008 e al Conero DOCG Riserva “Vigneti del Parco” 2010.
“Gli investimenti effettuati nell’ultimo decennio sui vigneti e in cantina ci hanno permesso di ottenere una qualità ottimale che ha proiettato Moncaro tra le più importanti realtà vitivinicole a livello internazionale – commenta l’enologo Giuliano D’Ignazi – i premi di Mundus Vini arrivano a pochi giorni di distanza dalla fiera ProWein e anche quest’anno possiamo presentarci con degli attestati di qualità che metteranno ulteriormente in buona luce la valenza e la vocazione dei vini marchigiani di fascia alta”.
Il Vigna Novali viene prodotto da uve Verdicchio provenienti dall’area classica di produzione nel comune di Castelplanio, in contrada Piagge Novali. La sua vinificazione avviene da pressatura soffice e breve macerazione a freddo delle bucce con decantazione statica del mosto. Dopo la fermentazione, parte in acciaio a temperatura controllata con lieviti selezionati e parte in barrique Allier con successiva permanenza sulle fecce, viene affinato per otto mesi in cantina e per altri diciotto mesi in bottiglia in ambiente termocondizionato.
Conero Riserva DOCG “Nerone” viene prodotto dai vigneti in località Montacuto all’interno del Parco Naturale del Conero, le uve a maturazione tardiva vengono vendemmiate a mano e per il 50% messe ad appassire per oltre 6 settimane. Dopo la svinatura, il vino matura in barrique per 15 mesi ed affina in bottiglia per circa un anno. Grande longevità e gradazione alcolica importante fanno di questo vino un biglietto da visita particolarmente importante per il territorio marchigiano.
Moncaro in breve
Terre Cortesi Moncaro è stata fondata nel 1964 a Montecarotto (An). Oggi è la maggiore realtà delle Marche nel settore vitivinicolo con 928 soci e un fatturato 2013 di 24,4 milioni di euro derivante per il 60% dall’export con oltre 40 paesi di destinazione. Sessanta i dipendenti all’attivo, Moncaro dispone di tre cantine: la sede storica di Montecarotto (An), e due stabilimenti rispettivamente a Camerano (An), alle pendici del Monte Conero e ad Acquaviva (Ap), dove vengono prodotti, affinati ed invecchiati i vini tipici delle rispettive zone di produzione. I punti di forza Moncaro sono rappresentati dalla produzione dei vitigni autoctoni; dall’utilizzo dei metodi di coltura biologica e senza l’uso di sostanze di sintesi; la classificazione dei vigneti in base alle loro caratteristiche pedologiche e microclimatiche. Con 1.705 ettari di vigneti di proprietà aziendale, Moncaro garantisce al meglio la continuità qualitativa della produzione sotto la guida degli enologi Giuliano D’Ignazi e Riccardo Cotarella.