Quotidiani, chi cresce e chi cala nella classifica della lettura secondo Ads. Tutti i dati ufficiali sulla carta stampata nella nostra regione.
Torniamo sul luogo del “delitto”. Perché di questo si tratta: la lenta (mica tanto) erosione del numero di lettori dei quotidiani. Usiamo sempre la nostra regione come campione perché ci interessano particolarmente i dati dei quotidiani diffusi sul territorio.
Quotidiani regionali
Nel 2013 (gli ultimi dati ufficiali di Ads, accertamento diffusione stampa, si riferiscono a quell’anno) le vendite dei quotidiani nella Marche si sono ancora assottigliate, con una notevole eccezione (qui trovi l’articolo con i dati del 2012). Il Resto del Carlino nel 2012 era primo con 20.004 copie, quest’anno il numero delle copie del Carlino si attesta a 19.184, frutto di 3.178 copie vendute in provincia di Ancona (2012:3295), 1.872 copie ad Ascoli (1.833), 1.497 a Fermo (1.534), 4.496 a Macerata (4.781) e 8.141 a Pesaro (8.561), un calo quindi contenuto e generalizzato su tutte le province (tranne Ascoli Piceno). Soffre molto il Corriere Adriatico che in un solo anno passa da 16.157 copie del 2012 a 14.825 del 2013. La provincia di Ancona è prima con 7.710 copie nel 2013 (8.305), Ascoli Piceno è a 1.951 copie (2.127), quella di Fermo con 1.790 (1.946 nel 2012), 2.152 la provincia di Macerata (2.378) e infine Pesaro e Urbino con 1,222 copie nel 2013, rispetto alle 1,401 nel 2012. Vistoso il calo ad Ancona, quasi 600 copie in meno, ma generalizzato su tutte le province. La sorpresa arriva dal Messaggero che secondo i dati ads diventa il primo quotidiano regionale con 22.828 copie del 2013 rispetto alle 16.805 del 2012. Ancona porta in dote 9.813 copie (2012: 4.708), Ascoli Piceno 4.671 copie (3.993), Fermo 2.153 (9.01) Macerata con 2.992 (2012: 3.411) e poi Pesaro e Urbino con 3.199 copie rispetto alle 3.792 copie del 2012. Cioè in un anno Ancona aumenta più del 50%, Fermo del 60% e anche Ascoli Piceno e Macerata aumentano considerevolmente. In controtendenza Pesaro e Urbino che perde quasi 600 copie. Il Corriere Adriatico mantiene le sue vendite in provincia di Teramo passando da 149 copie a 151 copie.
Quotidiani nazionali
Avvenire ad un anno di distanza conferma le sue copie, anzi aumenta di 4 passando a 2.734 copie, massima diffusione ancora ad Ancona con 983 copie (una perdita di oltre 100 copie). In calo il Corriere della sera con 6.641 copie nel 2013 a fronte delle 7.001 copie dell’anno precedente. Anche per il Corrierone la provincia di Ancona in testa con 2.011 copie (2.239 nel 2012). Il Fatto Quotidiano cresce arrivando a 2.183 copie una crescita di 40 copie sul 2012. Ancona sempre in testa con 937 copie (955 copie nel 2012). Anche Il Giornale è in calo dalle 2.602 copie del 2012 alle 2.520 copie del 2013. 869 le copie della provincia di Ancona a fronte delle 903 del 2012. Italia Oggi cala a 904 copie dalle 1.039 del 2012. Ancona in testa con 260 copie rispetto alle 231 del 2012. Libero scende a 1.121 copie rispetto alle 1.224 del 2012. Pesaro e Urbino rimane in testa con lo stesso numero di copie, 330, del 2012. Per Il Manifesto si assiste ad un vero e proprio crollo (ma qui le difficoltà societarie del quotidiano comunista hanno sicuramente pesato). Si passa a sole 158 copie rispetto alle 507 del 2012. Ancona in testa con 80 copie rispetto alle 273 del 2012. La Repubblica scende a 5.769 copie (6.450 nel 2012), con le 2.382 copie ad Ancona rispetto alle 2.709 dell’anno prima. Drastica la frenata del Sole 24 Ore con 4.978 copie rispetto alle 6.786 del 2013. La provincia di Ancona è prima (scavalcando Pesaro e Urbino) con 1.597 copie. Contenuto lo scalo de La Stampa che passa da 613 copie alle 579 del 2013. Ancona in testa con 197 copie in aumento dalle 179 del 2012. Lieve il calo dell’Unità che vende 635 copie in calo dalle 648 copie del 2012. In testa nel 2013 Pesaro e Urbino con 262 copie, che scavalca Ancona. In questa categoria La Repubblica sorpassa Il Sole 24 Ore, attestandosi al secondo posto dopo il Corriere della Sera. Per il resto calano tutti tranne Avvenire e Il Fatto Quotidiano.
Diffusione quotidiani sportivi
Anche i quotidiani sportivi risentono della crisi dell’editoria. La Gazzetta dello Sport, che resta comunque il quotidiano più venduto nelle Marche, scende a 7.581 copie dalle 8.594 del 2012. Al primo posto rimane la provincia di Pesaro e Urbino con 2.212 copie in calo dalle 2.401 del 2012. Al secondo posto Tuttosport che scende a 2.106 copie rispetto alle .2745 copie del 2012. In testa la provincia di Ancona con 893 copie rispetto alle 1.190 del 2012. Infine Corriere dello Sport-Stadio che vende 1.903 copie nel 2013 rispetto alle 2.459 copie del 2012. In testa ancora Ascoli Piceno con 674 copie rispetto alle 836 del 2012. Alla prossima puntata quando vedremo come si sono comportati i settimanali e i mensili.