
Martedì 6 marzo 2012, all’Hotel Federico II Jesi, Lorella Cuccarini, socio fondatore e testimonial di “Trenta Ore per la Vita” ha ritirato un importante dono da parte delle società Effegroup S.p.A. e Cometech s.r.l.
Si tratta di 110 defibrillatori destinati a centri sportivi pubblici e scuole statali del territorio nazionale. Un dono importantissimo, visto che ogni anno circa 70.000 persone sono vittime di arresto cardiaco improvviso: 200 morti ogni giorno, una ogni 8 minuti, molte in giovane età, molte evitabili. Queste persone, se soccorse prontamente in maniera adeguata, hanno buone probabilità di ripresa: è cruciale, infatti, che il primo soccorso di rianimazione sia prestato sul posto, entro pochissimi minuti in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
È proprio per sostenere l’importanza di questo tipo di soccorso che il 31 ottobre si è conclusa la campagna 2011 che “Trenta Ore per la Vita” e Croce Rossa Italiana hanno promosso per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle pratiche di rianimazione cardio-polmonare in situazioni di emergenza.
La città di Jesi è stata scelta perché è sede delle società Effe Group e Cometech, aziende specializzate nella produzione e commercializzazione di prodotti e strumenti medicali all’avanguardia, che hanno sostenuto “Trenta Ore per la Vita 2011” attraverso la donazione di defibrillatori.
All’evento anche Valentina Vezzali , testimonial della campagna “Un affondo al melanoma” per la prevenzione dei tumori alla pelle.
Qui sotto il video che abbiamo girato all’evento con delle brevissime interviste a Lorella Cuccarini, Valentina Vezzali e Stefano Fabbi, ad di Cometech Srl, oltre ad una dimostrazione pratica dell’uso di un defibrillatore da parte di una persona al primo utilizzo. Buona visione!